| Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo ApostoloÈ il principale edificio di culto ed il fulcro urbanistico del centro storico di 
			Fiumalbo. La primitiva costruzione, che risale al 1200, era di ridotte proporzioni con la 
			facciata posta ortogonalmente all'asse attuale. Nel 1592 la chiesa venne rifatta utilizzando
  materiale della vecchia costruzione di cui rimangono frammenti e tracce all'interno ed all'
			esterno dell'attuale edificio; venne cambiato l'asse di orientamento e trasformato il fianco 
			sinistro in facciata, dove si apre il portale con elegante protiro rinascimentale su mensole. Chiesa di S. Caterina detta "dei Rossi"Sorge sulla piazza a fianco della cattedrale. Faceva parte in origine del Convento delle 
			Suore Domenicane sorto nel 1579. La chiesa fu benedetta il I Novembre 1601 dal Rettore 
			Ottavio Lenzini, lo stesso che aveva ampliato la parrocchiale. È detta "dei Rossi
			" perchè sede fino qualche tempo fa della omonima Confraternita. Attuale sede del 
			Museo di Arte Sacra.
 
			 Oratorio della Madonna del Costolo Di origine tardo - cinquecentesca, ma ristrutturato completamente nella prima metà del 
			Settecento, fu ampliato e dotato di facciata con portico e campanile in pietra lavorata, alla 
			fine del sec XIX. All'interno, dietro un altare barocco in scagliola è posto un 
			bassorilievo in stucco policromo con la Natività, forse della fine del Cinquecento di 
			scuola Begarelliana.
 Oratorio di San RoccoAlle porte del centro storico sorge il rinascimentale Oratorio di S. Rocco. Il primitivo 
			edificio dedicato al Santo risaliva al 1418, ma l'attuale è della prima metà del 
			Cinquecento e presenta evidenti caratteri del "Rinascimento Toscano". Grande 
			interesse presenta l'interno, affrescato nel 1535 dal pittore carpigiano Saccacini. Gli 
			Affreschi, che sono datati e firmati, costituiscono un interessante esempio di pittura 
			provinciale del Cinquecento.
  Capanne Celtiche Lungo il torrente Versurone è possibile vedere alcune capanne celtiche, caratteristiche 
			costruzioni di copertura a paglia che la tradizione fa risalire alla presenza di popolazioni 
			celtiche.
 Pian CavallaroIl ritrovamento di manufatti eneolitici a Pian Cavallaro nel 1961 e nel 1962 ha permesso di 
			riconoscere l'esistenza sul posto di uno strato archeologico con residui carbonizzati che 
			pare confermare l'esistenza di una stazione preistorica al Monte Cimone. Schegge di 
			lavorazione, rinvenute insieme ai manufatti, confermano che questi furono lavorati sul posto, 
			mentre il materiale usato per la fabbricazione, di origine fluviale e non presente in sito, 
			fanno cadere l'ipotesi dell'esistenza nella zona di una cava o di un centro di lavorazione di 
			materiale locale. L'età degli oggetti rinvenuti viene fatta risalire al 2000 A.C.
 Museo di Arte SacraUnico nel suo genere nell'Appennino Modenese. La mostra degli oggetti di culto è stata 
			intergrata con opere di particolare levatura artistica tra cui una copia della Croce di 
			Fiumalbo, croce astile che risale al 1400. Molte delle testimonianze di liturgia - parametri, 
			insegne, arredi - provengono dalle due antiche confraternite locali del Santissimo Sacramento 
			e dell'Immacolata, tuttora esistenti. Ne sono l'esempio: le statue votive, i dipinti, l'altare 
			in legno, il tabernacolo e ancora tutta la serie di nicchie, volute, pinnacoli e balaustre. 
			Per gruppi e scolaresche tutti i giorni previo appuntamento con il Comune. Visite guidate su 
			prenotazione.
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